In relazione ad alcune richieste di informazione che ci sono pervenute si conferma che ci sono Stati esteri con una fiscalità vantaggiosa per i pensionati italiani che ritengono di trasferirvi la propria residenza per godere di una tassazione agevolata.
Oltre alla Vicina Albania, alla Thailandia, (dove le pensioni private degli stranieri che si trasferiscono sono tassate della metà rispetto al paese d’origine) a Grecia (7%), Croazia, Romania e Bulgaria (10%), Tunisia (5%), Malta (15%), a godere di condizioni fiscali meno onerose rispetto all’Italia è anche la Repubblica di San Marino.
Nel terzo Stato più piccolo d’Europa, infatti, è stata introdotta la tassazione agevolata per chi sposta la residenza all’interno dei suoi confini, come avveniva in passato con il Portogallo, dove la tassazione non è più agevolata come un tempo per gli stranieri espatriati.
La pensione a San Marino, per chi prende la residenza per la prima volta, invece, è tassata al 6% per 10 anni, ma ad una condizione: bisogna essere di reddito medio alto.
Nello specifico, la tassazione è agevolata se si ha un reddito superiore a 50mila euro o un patrimonio personale superiore a 300mila euro. Non solo: un terzo di questo patrimonio, inoltre, dev’essere custodito in una banca del Paese e investito in titoli di Stato, oppure in altri prodotti finanziari.