A partire dal 1° gennaio 2025 tutte le prescrizioni mediche a carico del Servizio Sanitario Nazionale e dei Servizi territoriali per l’assistenza sanitaria al personale navigante, marittimo e dell’Aviazione civile e a carico del cittadino dovrebbero essere effettuate nel formato elettronico.
Lo prevede l’articolo 54 del disegno di legge della Manovra 2025. La norma ha lo scopo di potenziare il completo monitoraggio delle prescrizioni e garantire la corretta alimentazione del Fascicolo sanitario elettronico. Come già accade per i medicinali di fascia A e le ricette rosse, dematerializzate in quasi tutta Italia, anche le prescrizioni relative ai farmaci di fascia C a carico del cittadino e le ricette bianche diventeranno esclusivamente digitali a partire dal prossimo anno.
Le ricette potranno essere stampate su carta, ma dovranno prima essere generate in formato elettronico. Il medico curante potrà inviare la ricetta via e-mail o WhatsApp ai propri pazienti, che non devono necessariamente recarsi in ambulatorio ma possono presentare il codice indicato nel messaggio dal proprio dottore, anche in una Regione diversa dalla propria residenza. Spetterà alle Regioni garantire l’attuazione della norma, che potrebbe tuttavia mettere in difficoltà i pazienti più anziani e meno avvezzi alla tecnologia. Un altro dubbio riguarda la capacità del sistema informatico, che potrebbe non essere sufficientemente adeguata.