Un nostro lettore ci chiede chiarimenti in ordine ai coefficienti di trasformazione per il calcolo della pensione relativi al biennio 2024-2025.
I coefficienti di trasformazione per il calcolo della pensione vengono decretati noti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, nell’anno precedente a quello del periodo di riferimento e sono aggiornati ogni due anni in base alle variazioni nell’aspettativa di vita della popolazione, come stabilito dalla legge n. 335/1995 (Riforma Dini), che ha introdotto il sistema di calcolo contributivo delle pensioni.
I coefficienti di trasformazione per le pensioni 2023-2024 sono stati stabiliti con decreto interministeriale il 1° dicembre 2022 e sono stati applicati per il calcolo della quota contributiva.
Per il biennio 2025-2026, il decreto interministeriale con i nuovi coefficienti di trasformazione è atteso per dicembre 2024.
Intanto, il decreto ministeriale del 18 luglio 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 243 del 17 ottobre 2023 (tenendo conto della variazione della speranza di vita prevista dall’ISTAT con la nota n, 1684104/23 del 7 giugno 2023), ha confermato i requisiti anagrafici nel 2025-26:
I coefficienti sono fondamentali per calcolare quanto si prenderà di pensione il cui importo è il risultato della moltiplicazione del montante contributivo individuale per il coefficiente di trasformazione riferito all’età anagrafica alla data esatta della decorrenza della pensione.
FONTE SIULP Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori della Polizia