Silp: NoiPA – Variazione cassa pensionistica immatricolazioni dal 1° gennaio 2015, il pagamento degli importi avvenga in modo dilazionato d’intesa con il dipendente.

La scrivente O.S. ha appreso – in via incidentale, dalla lettura di una missiva del 6 dicembre u.s. della Direzione Centrale per i servizi di ragioneria agli Uffici amministrativi contabili – che per il personale della Polizia di Stato immatricolato dal 1° gennaio 2015 si sono concluse le attività intraprese dal codesto Dipartimento con NoiPa per la regolarizzazione della cassa pensionistica.

Si legge che a seguito della suddetta attività, NoiPa ha comunicato a codesto Dipartimento gli importi emersi a carico di ciascun dipendente, prevedendo il pagamento non in modalità automatica bensì in forma manuale da parte di ciascun Ufficio amministrativo contabile che, effettuate le dovute verifiche, dovrà provvedere al recupero delle somme indebitamente percepite, nel rispetto delle disposizioni previste dall’art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241.

Inoltre – si legge – che ciascun Ufficio amministrativo contabile dovrà verificare la compatibilità dell’importo da restituire con la situazione economica di ogni singolo interessato al fine di garantire il rispetto dei limiti stabiliti dalle vigenti normative in materia ricordando, tuttavia, che le somme già versate all’INPS dovranno essere recuperate nel minor tempo possibile. Proprio sulle modalità di recupero della somma, pervengono dalle strutture territoriali forti preoccupazioni, trattandosi di importi variegati (che arriverebbero sino a 5.000,00 euro).

Non si può sottacere come tale situazione, su cui chiediamo immediati chiarimenti, comporterà scenari complicati per colleghi interessati – per i quali, ricordiamo, la retribuzione percepita permette di sovente di assolvere appena le spese familiari ordinarie –, con rilevanti difficoltà per far quadrare i conti, senza tralasciare l’aspetto che una trattenuta elevata potrebbe esporre più di qualcheduno a insolvenze finanziarie.

Pertanto, codesto Dipartimento è pregato di monitorare gli Uffici Amministrativi contabili affinché predispongano – per chi lo richiedesse – un piano di ammortamento per il pagamento del debito contratto dal personale applicando un numero di trattenute mensili tali da non determinare rilevanti aggravi finanziari. Fiduciosi che quanto illustrato troverà in codesto Ufficio la giusta attenzione e l’assunzione delle conseguenti determinazioni a tutela della serenità economica/familiare dei colleghi, si rimane in attesa di un cortese e favorevole risconto.

FONTE SILP CGIL

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