Nel pomeriggio di mercoledì 08.09.2021 a Roma, presso l’Aula Magna di Scuola di Formazione della Polizia Penitenziaria “Giovanni Falcone” – via di Brava 99, si terrà il Convegno “IL POLIZIOTTO, RISORSA PER LA COMUNITA’”, organizzato dalla Segreteria di Ostia dell’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria ANPPE.
Hanno già confermato la presenza, tra gli altri, l’ex Sottosegretario alla Giustizia Jacopo MORRONE, il già vice Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Simonetta MATONE, il parlamentare Gianni TONELLI, il segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia (SAP) Stefano Paoloni.
Per Donato Capece, segretario generale del SAPPE che interverrà ai lavori, “il Governo e tutti i ministeri interessati, in particolare il Ministero della Giustizia, dovrebbero rispondere alle aspettative di valorizzazione delle varie Forze di Polizia e della Polizia Penitenziaria in particolare, guidando l’intero sistema verso l’ottimizzazione delle risorse presenti e aprendo alle nuove professionalità. Il sistema della sicurezza sociale, attraverso la sicurezza partecipata e la polizia di prossimità, è un bene della collettività e vanno dunque studiate tutte le soluzioni migliorative al quotidiano lavoro dei professionisti della sicurezza, nelle strade e nelle carceri, anche in relazione alle crescenti tensioni legate alla pandemia Covid-19”.
“Nelle fila del Corpo di Polizia Penitenziaria, ad esempio, vi è una classe di dirigenti, funzionari, ispettori e sovrintendenti di eccellenza, ai quali possono essere affidati compiti e funzioni di assoluta importanza, come le Dirigenze Generali dell’Amministrazione Penitenziaria”, sottolinea. “Ma dico di più: si deve arrivare ad avere un Comandante del Corpo di Polizia Penitenziaria in divisa, che provenga dai ruoli del Corpo. Una riorganizzazione del Corpo di Polizia Penitenziaria in questo senso può essere più funzionale al sistema della sicurezza del Paese. Da tempo il SAPPE propone proprio la creazione di Commissariati di Polizia Penitenziaria sul territorio, anche presso gli Uffici per l’Esecuzione Penale Esterna e la Giustizia Minorile, specificamente addetti al controllo delle misure alternative e dei vari provvedimenti dell’esecuzione penale, produrrà un inevitabile beneficio anche in termini di sicurezza sociale, preventiva e repressiva. Anche su questo, con le Autorità istituzionali, politiche e sindacali ci confronteremo nel convegno di mercoledì 8 settembre a Roma”.
Roma, 7 settembre 2021