Sono da poco state pubblicate le prime previsioni per la prossima stagione e un’altra estate rovente appare già all’orizzonte, malgrado ciò, nulla ancora si muove per migliorare le condizioni per le donne e gli uomini in uniforme.
Lo ricordiamo con chiarezza, era il 2021 quando a seguito di alcuni ripetuti interventi, il Capo di Stato Maggiore rese nota la predisposizione di un programma per la futura entrata in vigore di una maglietta tipo “polo” univoca per la Forza Armata con l’introduzione nel ciclo logistico.
Da quel momento però tutto tace. Viste le numerose segnalazioni pervenute al S.I.A.M.O. Esercito dai responsabili regionali e dal personale impiegato in operazione circa l’utilizzo dell’uniforme da combattimento vegetata completa durante l’espletamento dei servizi nel periodo estivo, questa O.S. ritiene oramai non più procrastinabile introdurre abbigliamento più adeguato al tipo di servizio prestato.
La nostra preoccupazione ricade sull’inadeguatezza dell’uniforme indossata nell’operazione “Strade Sicure” e sulla necessità di avviare nuovi accurati studi per trovare soluzioni alternative, che rispettino i requisiti di sicurezza e concilino un maggior stato di benessere psico-fisico. Per questo, il S.I.A.M.O. Esercito ha chiesto a viva voce che, in nostri uomini e donne impiegati nell’operazione Strade Sicure possano indossare la maglietta tipo “polo” in luogo della giacca dell’uniforme da combattimento vegetata, al pari del personale della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza che la utilizza normalmente già da anni, anche durante l’espletamento dei servizi esterni.
La presente O.S. ritiene tale provvedimento un atto dovuto per i nostri militari i quali ormai da quattordici anni lavorano a fianco delle Forze di Polizia nazionali contribuendo alla sicurezza interna del nostro Bel Paese.
IL DIRETTIVO NAZIONALE S.I.A.M.O. Esercito