Sarebbero 6mila i poliziotti interessati dall’errore contributivo.
Abbiamo appreso – si legge in un comunicato stampa del SAP – che per tutti i colleghi immatricolati dopo il primo gennaio 2015, a causa di un errore imputabile alla piattaforma NOIPA, i versamenti previdenziali sono stati erogati in misura inferiore al dovuto.
Tale disavanzo è stato sanato a favore dell’INPS da parte della nostra Amministrazione, pertanto, dal punto di vista dei contributi previdenziali non vi saranno problemi di sorta, tuttavia, l’Amministrazione sta già procedendo al recupero delle somme emerse dal calcolo definitivo.
Ciò premesso, per circa seimila colleghi interessati da tale errore, ribadiamo generato dal sistema NOIPA, sta per iniziare il recupero delle somme in argomento che in alcuni casi raggiungono cifre considerevoli, anche superiori a mille euro. Il SAP è immediatamente intervenuto con la Direzione Centrale per i Servizi di Ragioneria T.E.P. al fine di appurare la veridicità di quanto su indicato, le cause che hanno generato tale situazione e le conseguenze che ancora una volta “toccheranno le tasche” dei colleghi per inefficienze certamente non imputabili ai medesimi.
Sul merito ci è stato assicurato che tale dovuto recupero potrà essere concordato con i dipendenti interessati stilando un piano di rateizzazione coerente sia con la somma dovuta, ma soprattutto con la situazione economica del dipendente.
Invitiamo i colleghi coinvolti a valutare la coerenza del piano di rientro ed in caso di difficoltà a contattare le nostre segreterie provinciali per consentirci gli opportuni interventi presso il Dipartimento.
Non ne sentivamo il bisogno ma questa è l’ennesima dimostrazione di una inqualificabile gestione dei nostri trattamenti economici da parte di NOIPA.
Questo strumento, lo ribadiamo da troppo tempo, non è funzionale alle nostre esigenze e dimostra ancora una volta una preoccupante poca chiarezza, motivo per il quale continuerà ad essere oggetto delle nostre attenzioni sindacali, con ogni strumento a disposizione!
LA SEGRETERIA GENERALE