Un personaggio già noto alle forze dell’ordine, con la scusa di voler denunciare i vicini di casa, aveva citofonato con insistenza alla caserma dei carabinieri, ma aveva intenzioni ben più ostili.
Cusano Milanino ( MI). Ha citofonato con insistenza alla caserma, ma in quel momento era chiusa. Il militare di servizio lo ha invitato a tornare il giorno seguente, ma invano. L’uomo ha continuato a citofonare, costringendo i militari ad uscire dal cancello per farlo smettere. Voleva denunciare a tutti i costi i vicini di casa per “disturbo della quiete pubblica”.
Dopo avergli spiegato nuovamente il corretto comportamento da seguire, i militari hanno deciso di accompagnarlo a piedi fino alla sua abitazione.
La situazione apparentemente sembrava tranquilla, ma durante il tragitto, il soggetto, un pregiudicato già noto alle forze dell’ordine, ha aggredito improvvisamente i militari con calci e pugni, cercando di sottrarre l’arma di servizio ad uno di loro.
Per fortuna i carabinieri non si sono fatti trovare impreparati. Lo hanno bloccato ed hanno chiamato altri colleghi in loro soccorso. Il bizzarro individuo finalmente è riuscito ad entrare in caserma, ma con le manette ai polsi.
Ora il pregiudicato, che è anche italiano, dovrà rispondere delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale e sarà processato per direttissima.
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