La notizia è stata diffusa soltanto oggi, ma un pensionato settantenne di Civitavecchiasi si è suicidato nella notte tra venerdì 20 e sabato 21 novembre scorso, dopo il varo del governo Renzi del piano di “salvataggio” da 3,6 miliardi di euro di quattro banche già in amministrazione straordinaria: Banca Etruria, Banca delle Marche, Cassa di Risparmio di Ferrara e Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti. L’uomo, cliente della filiale di Civitavecchia di Banca Etruria, avrebbe lasciato una lettera autografa, in cui attribuirebbe il tragico gesto alla perdita di 170 mila euro investiti in obbligazioni subordinate emesse dall’istituto di credito. Così D.L., settantadue anni, si è impiccato legando una corda alla ringhiera del balcone di casa.