Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 luglio 2023, recante il beneficio per la riduzione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali al personale delle Forze di Polizia e delle Forze Armate, ai sensi dell’Articolo 45, comma 2, del Decreto L.vo 29 maggio 2017, n. 95. Anno 2023. 1. Il D. L.vo nr. 95 del 29/05/17 stabilisce che le Forze Armate e di Polizia possono fruire di una riduzione dell’imposizione fiscale.
All’interno del dispositivo normativo sono anche riportate le annualità e i relativi importi del bilancio dello Stato destinati a tale agevolazione.
2. Con li DCPM ni oggetto è stato individuato, per l’anno 2023, l’imponibile massimo per usufruire della riduzione delle imposte in argomento.
Il valore massimo reddituale lordo è pari a €. 30.208,00. A tal proposito questa Segreteria Generale Interforze osserva che è stata nuovamente esclusa la fascia di reddito compresa tra €. 30.000,00 e €. 50.000,00.
Questa fascia reddituale appartiene ai Militari che percepiscono uno stipendio netto di poco superiore a .€ 2000,00 e che, nella maggior parte dei casi, è personale con coniuge e prole a carico. Donne e Uomini con le “stellette”, non più giovanissimi, che hanno sacrificato tanti anni della loro vita per servire lo Stato.
Personale che nella formulazione degli ultimi contratti non è mai stato adeguatamente ristorato e questo ha contribuito, con il passar del tempo, a farli “scivolare” nelle fasce di reddito occupate da ruoli inferiori di grado e responsabilità. Si intuisce che questa nuova ingiusta condizione ha creato, nei Ruoli interessati, malumore e forte delusione.
Questo potrebbe ingenerare una minore motivazione e un limitato impegno in ambito lavorativo. Ciò accadrebbe in un momento nel quale le energie umane sopperiscono, spesso, alle carenze di risorse finanziarie.
3. Per quanto premesso, il SiULM chiede al Signor Presidente del Consiglio dei Ministri ed ai Ministri interessati alla questione, di valutare una implementazione dei fondi da destinare alla riduzione dell’IRPEF e delle addizionali spettanti agli Enti Locali.
Queste maggiori somme consentirebbero ai Militari dei Ruoli intermedi di ottenere un giusto riconoscimento per l’operato svolto e per il grado di professionalità raggiunto. Istrana, 21/09/2023