Riconoscimento dei scatti sul TFS. Il SIndacato dei finanzieri (SILF) scrive all’INPS

SEI SCATTI SUL TFS PER CHI VA IN PENSIONE PRIMA DEL LIMITE. IL SILF CHIEDE ALL’INPS DI ADEGUARSI AL CONSIGLIO DI STATO

Ormai è chiaro che per la giustizia amministrativa gli aumenti periodici ex art. 6bis del d.l. 387/1987 cc.dd. sei scatti vanno considerati nella base di calcolo del Trattamento di Fine Servizio anche per i finanzieri che lasciano il servizio a domanda con almeno 55 anni di età e 35 anni di servizio utile. Le ultime sentenze del C.G.A.R.S. e del Consiglio di Stato lo dimostrano inequivocabilmente.

La posizione di chiusura sinora tenuta dall’INPS è quindi destinata a soccombere in giudizio. Si tratta di una situazione molto simile a quella che si era verificata con riferimento all’art. 54 del d.p.r. 1092/1973.

Ad oggi, i finanzieri che hanno diritto al ricalcolo del TFS già liquidato senza “sei scatti” o al calcolo da liquidare con i “sei scatti” devono comunque diffidare l’INPS e poi presentare ricorso. Un ricorso, di fatto, già vinto, visto l’ormai consolidato orientamento del secondo grado della giustizia amministrativa.

Abbiamo pertanto chiesto all’INPS di adeguare la propria posizione a quella della giustizia amministrativa, al fine di evitare un inutile contenzioso.

Clicca e preleva la nota SILF 3 2023 del 4 aprile 2023 Riconoscimento sei scatti TFS cessazione anticipata

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