Era già accaduto quasi un anno fa, a gennaio, per la precisione nella notte di domenica 18 gennaio (leggi articolo). Un cittadino cinese, dopo un incidente stradale a Ficarolo, avrebbe proposto ai carabinieri intervenuti per i rilievi un migliaio di euro circa, perché non procedessero con l’alcoltest. Nel pomeriggio di giovedì 19 novembre, un episodio simile, questa volta nel territorio comunale di Pincara
Pincara (Ro) – Avrebbe cercato di corrompere i carabinieri, offrendo loro una banconota da 20 euro. Offerta respinta al mittente e che è valsa unicamente l’arresto, con l’ipotesi di reato di tentata corruzione. Magari ora qualcuno malignerà. “Per forza – dirà – che tentazione vuoi che siano 20 euro”. Sbaglierebbe. Perché i carabinieri si sono dimostrati refrattari anche a offerte ben più consistenti. Il 18 gennaio scorso la pattuglia intervenuta per i rilievi relativi a un incidente a Ficarolo rifiutò oltre mille euro proposti da un giovane orientale che, uscito di strada da solo, voleva a tutti i costi evitare l’etilometro. Venne arrestato e alcuni mesi dopo ha patteggiato 1 anno e 2 mesi, pena sospesa.
Tornando al caso di giovedì 19 novembre, in parte simile al precedente, i carabinieri non appena hanno compreso quanto stava cercando di fare il cinese hanno proceduto, sentita anche la Procura, nella persona del sostituto Davide Nalin, all’arresto. Starà ora alla magistratura richiedere l’udienza di convalida a carico dell’arrestato.
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