La Corte d’Appello di Milano ha confermato la sentenza di primo grado. Lassad Briki e Muhammad Waqas devono scontare 6 anni di carcere. Tunisino il primo, pakistano il secondo, entrambi residenti a Manerbio, sono accusati di terrorismo internazionale.
I due, che hanno assistito alla lettura della sentenza in videoconferenza dal carcere di Nuoro nel quale sono detenuti, erano rimasti coinvolti nell’inchiesta partita dalla capitale, arrivata poi a Milano e, quindi, nella Bassa bresciana. Secondo gli inquirenti Briki e Waqas, ritenuti molto pericolosi perché perfettamente integrati, progettavano un attentato all’aerobase di Ghedi e avevano individuato anche altri obiettivi da colpire nel bresciano.
Gli «jihadisti della porta accanto» che anche ieri si sono dichiarati innocenti, avevano fatto propaganda all’Isis scattandosi selfie davanti al Duomo di Milano e al Colosseo a Roma corredati dalla scritta «Siamo nelle vostre strade».