E’ stato un salvataggio al cardiopalma quello compiuto il giorno di Ferragosto al Lido di Fermo nelle Marche, da un agente della Polizia Penitenziaria che ha messo in salvo un uomo e tre bambini.
Erano circa le 12.15 quando Giuseppe Cutillo, 49 anni, Assistente Capo Coordinatore in servizio presso la Corte Costituzionale, da poco arrivato in spiaggia per trascorrere il Ferragosto insieme alla sua famiglia, ha sentito l’urlo disperato di un uomo che cercava di recuperare tre bambini mentre il loro materassino veniva portato a largo dalla corrente.
E’ lo stesso Cutillo a raccontare i fatti. “Senza pensarci due volte – dichiara l’agente al portale “polizia penitenziaria” – mi sono tuffato per cercare di salvare i bambini e aiutare l’uomo che nel frattempo stava annegando a causa della corrente e dell’agitazione”.
“Sul materassino – continua Cutillo – c’erano un bimbo di 7 anni, la sorellina di 12 e la cuginetta di 13 che erano finiti in una zona dove il mare raggiunge profondità elevate. Mentre gli assistenti della spiaggia avevano difficoltà a raggiungere i bagnanti perché il pattino navigava contro corrente, ho avuto la fortuna di trovarmi e nuotare dalla parte opposta e così ho raggiunto l’uomo che nel frattempo aveva perso i sensi ed era finito sott’acqua”
“Dopo due tentativi di immersione sono riuscito ad ‘agganciare’ l’uomo che stava annegando – ricorda Cutillo – Intanto le grida dei bambini avevano attirato l’attenzione anche di altre persone ma l’intervento provvidenziale è stato quello degli assistenti che mi hanno afferrato per il polso mentre io trascinavo il bagnante fuori dall’acqua. E’ stato così possibile recuperare il materassino con i bambini”.
Giunti a riva sono stati chiamati i soccorsi e il sessantenne è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Ancona. Il giorno dopo l’uomo, ormai fuori pericolo, è stato dimesso e ha voluto ringraziare di persona Cutillo raggiungendolo in spiaggia ed esprimendogli gratitudine per il gesto coraggioso.
La segreteria regionale OSAPP Campania ha espresso il plauso all’Assistente Capo Coordinatore di Polizia Penitenziaria Giuseppe CUTILLO ed auspica che l’Amministrazione Penitenziaria attivi tutte le procedure per il riconoscimento della prevista ricompensa per meriti straordinari e speciali, perché – sostiene il sindacalista dell’Osapp Vincenzo PALMIERI – l’Assistente Capo Coordinatore Giuseppe CUTILLO, ha corso un grave pericolo di vita per tutelare la sicurezza e l’incolumità della persona tratta in salvo.
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