Poliziotta riceve encomio dopo essere stata licenziata per un tatuaggio

La vicenda dell’ex poliziotta Arianna Virgolino continua ad attirare l’attenzione dell’opinione pubblica. 

Lo stesso ministero che anni fa la ritenne “un nocumento” per via del tatuaggio che aveva al polso (tra l’altro già in fase di rimozione e poi rimosso inutilmente) e la licenziò dal corpo della Polizia, le ha da poco notificato,  tramite la questura di Verona,  la “Lode” per avere sedato il 16 ottobre 2019 una violenta rissa a Casalpusterlengo, vicino a Lodi. Arianna era in polizia da appena due mesi.

Il Tar diede ragione all’agente, ma il Consiglio di Stato ribaltò la sentenza. Oggi Arianna lavora in un Hotel sul lago di Garda, ma ancora spera di poter indossare nuovamente la divisa.

Sulla piattaforma Change,org ci sono diverse petizioni, tra le quali l’Abolizione della norma per chi era già in servizio presentata dalla stessa Virgolini.

E ci riproviamo – scrive l’ex agente nel proprio profilo fb -… grazie a chi firmerà e condividerà  

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