In Tribunale a Rovigo, per direttissima, era stato condannato a quattro mesi di reclusione, pena sospesa. Confermata in Appello il 4 aprile scorso a Venezia.
Il finanziere, oggi in congedo, secondo le accuse avrebbe aggredito il proprio capitano, una donna, mentre questa con altri colleghi stava eseguendo una perquisizione domiciliare a suo carico.
Rovigo – Niente da fare: aveva ragione il giudice di Rovigo che aveva condannato a quattro mesi, pensa sospesa, il finanziere, F. F., accusato di avere aggredito il proprio superiore, una donna capitano dal corpo, nel corso di una perquisizione domiciliare che i carabinieri stavano eseguendo nella sua abitazione, in Basso Polesine.