Televisioni, brande, lavandini e termosifoni distrutti per protestare contro le condizioni di vita nel carcere. Domenica 8 maggio c’è stata una rivolta di un gruppo di detenuti stranieri nel carcere delle Novate a Piacenza. Secondo la ricostruzione dei sindacati di polizia, hanno inneggiato ad Allah, all’Isis e alla jihad.
Alcuni detenuti hanno anche compiuto gesti autolesionistici con delle lamette e sono stati successivamente medicati. Per riportare la calma è stato necessario l’intervento della Polizia penitenziariain tenuta antisommossa oltre a una lunga trattativa con i leader di questa sorta di “insurrezione”. Tutti i detenuti coinvolti, circa una ventina, sono stati denunciati e la prima stima dei danni è di20mila euro.
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