Soddisfazione espressa dall’Onorevole Frusone per le procedure messe in atto dalla Difesa circa l’occupazione illecita degli alloggi demaniali dell’Aeronautica Militare di Ostia da parte di Casa Pound.
Gli alloggi vennero occupati a fine aprile 2020 da diverse decine di persone senza fissa dimora supportati dal partito di estrema destra. L’area demaniale venne rinominata “Area 121” ( leggi QUI)
«Sono soddisfatto per la risposta del Governo in merito alla vergognosa occupazione degli alloggi di proprietà della Difesa in via delle Baleniere ad Ostia da parte di CasaPound Italia.
La Difesa si è attivata senza indugi sporgendo immediatamente denuncia querela e predisponendo gli atti propedeutici al provvedimento di sgombero. Anche l’Avvocatura Generale dello Stato è stata interpellata al fine di intraprendere le azioni necessarie per permettere alla Forza armata di rientrate nella piena disponibilità degli alloggi occupati».
È quanto afferma il deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Difesa Luca Frusone in merito alla risposta alla sua interrogazione al ministero della Difesa sull’occupazione abusiva degli alloggi di proprietà della Difesa ad Ostia da parte di CasaPound Italia.
In merito alla fruibilità degli alloggi per i militari Frusone sottolinea: «Altro discorso merita l’ingorgo amministrativo burocratico italiano che non ha permesso di portare a compimento la struttura occupata e non ha purtroppo impedito situazioni del genere.
È necessario riflettere ed avere idee chiare sui tempi e su quello che potranno diventare queste strutture per renderle fruibili ai nostri militari».
«Il recupero di questi alloggi non deve essere fine a sé stesso, ma deve consistere in una vera e propria occasione di ripartenza delle politiche abitative della Difesa, in attesa del decreto ministeriale. Il nostro obiettivo rimane sempre uno: gli alloggi costruiti per i militari devono ritornare ai militari», conclude Frusone.
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