CARMIANO – Un boato udito fino a chilometri di distanza ha scosso Carmiano poco prima dell’alba. Ignoti hanno collocato un ordigno su un Fiat Doblò di un giovane del posto, nipote di un maresciallo dei carabinieri in servizio a Campi Salentina, dove ha sede la compagnia dell’Arma da cui dipende anche la stazione di Carmiano. Risiede sulla stessa via, a circa 20 metri di distanza.
Un paese già colpito da mesi da una serie di altri attenti, sempre con bombe carta o tramite auto date alle fiamme, s’è svegliato sgomento intorno alle 4 del mattino, per quello che è stato probabilmente l’atto intimidatorio più pericoloso e scenografico degli ultimi tempi. L’onda d’urto è stata tale, che i danni si sono propagati per buona parte di via Villafranca, una delle prima traverse che s’incontrano provenendo da Villa Convento, frazione di Lecce.
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