Queste le rivelazione del carabiniere, riportate da Libero:
“Colonnello Lago, abbiamo visto questo video proiettato migliaia di volte. Perché se adesso lei ci dice che solo uno di questi furgoni è stato effettivamenteidentificato come quello di Bossetti?”. “Perché dice questo, avvocato?”. “Perché, colonnello, sommare un fotogramma con il furgone di Bossetti con un altro fotogramma di un altro furgone è come sommare pere e banane!”. Qui il carabiniere si tradisce: “Questo video è stato concordato con la procura a fronte di pressanti e numerose richieste di chiarimenti della circostanza che era emersa”. L’avvocato lo incalza: “Cosa vuol dire colonnello?”. “È stato fatto per esigenze di comunicazione. È stato dato alla stampa”.
Nuovo colpo di scena al processo in corso a Massimo Bossetti, il muratore di Mapello accusato di aver ucciso la 13enne di Brembate, Yara Gambirasio. Almeno secondo quanto scrive Luca Telese su Libero. Un carabiniere avrebbe ammesso che il video del furgone era taroccato. Nell’aula del palazzo di giustizia di Bergamo, in quella che Telese definisce la “giornata più importante del processo (fino ad oggi)” si è discusso di quel filmato mandato in onda da tutte le televisioni, in cui i militari dell’Arma hanno montato i fotogrammi ripresi dalle telecamere di sorveglianza: si vedeva in pratica il camioncino del carpentiere di Mapello che girava diverse volte nei pressi della palestra di Brembate la sera in cui è scomparsa Yara. Ma secondo il carabiniere quel filmato, che incredibilmente non compare nel fascicolo processuale, sarebbe stato confezionato dai Ris e diffuso ai media.
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