Il cambiamento climatico ha creato disastri naturali in paesi di tutto il mondo, dalle inondazioni agli incendi catastrofici. Anche quest’anno molti paesi alleati sono stati devastati da incendi nelle ultime settimane. Abbiamo assistito ad incendi boschivi ad esempio in Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Grecia, Slovenia, Croazia, Turchia, Stati Uniti e Canada. Tuttavia, il cambiamento climatico colpisce non solo i paesi del sud, ma colpisce anche il nord come la Repubblica Ceca e la Germania.

Mentre le nazioni colpite stanno radunando tutti i loro servizi di emergenza civili per combattere gli incendi in tutto il mondo, i militari mettono a disposizione le loro attrezzature uniche sia a terra che in aria per supportare gli sforzi antincendio nazionali. L’uso di aerei ed elicotteri consente alle squadre antincendio di rispondere più rapidamente in aree difficili da raggiungere con materiale estinguente, che altrimenti impiegherebbe più tempo con i tradizionali camion dei pompieri.

La missione dell’Allied Air Command è di supportare collettivamente gli schieramenti operativi duraturi nell’ambito della sicurezza nazionale e dell’Alleanza e, al momento in particolare, la posizione di schermatura aerea della NATO lungo il fianco orientale.

Le missioni antincendio aeree sono tra le più complesse dell’aviazione, poiché gli equipaggi devono fare i conti con gli elementi classici di Acqua, Terra, Fuoco e Aria. Siamo grati che tu ci aiuti a tenerci tutti al sicuro

“Le forze aeree alleate – insieme ai servizi di emergenza civili e militari – stanno facendo del loro meglio per aiutare a proteggere le popolazioni messe in pericolo dai dilaganti incendi che hanno colpito praticamente tutti i paesi nelle ultime settimane” ha affermato il tenente colonnello Panagiotis Filis a carriera pilota di velivolo antincendio CL-215 con l’aeronautica militare ellenica e ora membro dell’Aeronautica militare alleata.

“Le missioni antincendio aeree sono tra le più complesse nel settore dell’aviazione, poiché gli equipaggi devono affrontare i quattro elementi classici di acqua, terra, fuoco e aria. Siamo grati che tu ci aiuti a tenerci tutti al sicuro”, ha aggiunto.

Gli alleati si aiutano a vicenda con i loro velivoli appositamente adattati, che si tratti di un’azione antincendio concertata o di una nazione che aiuta a spegnere gli incendi in un’altra.

Tutti gli sforzi sottolineano lo stretto coordinamento delle misure sia civili che militari.

Queste attività forniscono il contesto per l’approccio più ampio della NATO alla sicurezza che tiene conto delle preoccupazioni relative al cambiamento climatico.

L’Alleanza ha stabilito un ambizioso piano d’azione per il cambiamento climatico e la sicurezza nel 2021 che offre una strategia globale; compreso un approccio a 360 gradi e misure per aumentare la comprensione da parte degli Alleati degli effetti dei cambiamenti climatici sulla sicurezza.

Oltre a una maggiore sensibilizzazione e strategie esplicite di adattamento e mitigazione, assicura anche il mantenimento di una posizione di deterrenza e difesa credibile. 

Il sostegno reciproco dei paesi europei nei loro sforzi per combattere gli incendi boschivi avviene anche nell’ambito del RescEU.

L’obiettivo generale di questo meccanismo di protezione civile dell’UE è rafforzare la cooperazione tra gli Stati membri dell’UE e sei Stati partecipanti nel campo della protezione civile, al fine di migliorare la prevenzione, la preparazione e la risposta alle catastrofi.