di Alessandra Ceschia
REMANZACCO. Uomini e donne del reggimento logistico “Pozzuolo del Friuli” di Remanzacco, guidati dal colonnello Alessandro Tassi, in missione nel Libano meridionale con la funzione di peacekeepers. Ufficiali, sottufficiali e graduati si schiereranno oggi alle 10 sul piazzale della caserma Lesa davanti ai familiari e alle autorità per la cerimonia militare di saluto alla bandiera di guerra prima della partenza per l’operazione Leonte XXI in Libano.
Oltre un centinaio i militari che raggiungeranno l’area di interposizione fra il fiume Litani e la Blue Line con un mandato ben preciso: garantire il rispetto della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite.
Non è la prima missione nel Paese dei cedri per il reggimento. La Pozzuolo fu la prima unità militare italiana a sbarcare nel sector West di Unifil, nel 2006, inaugurando così la missione: all’indomani della guerra dell’estate 2006 tra Libano e Israele – che si protrasse per 34 giorni – fu proprio la Pozzuolo ad aprire, assieme ai reggimenti Lagunari “Serenissima” e Lancieri di Novara, l’operazione Leonte.