Metalli bellici in corpo: un generale verrà risarcito

È stato uno studio dell’Università di Modena, ad opera della dottoressa Maria Antonietta Gatti, a rintracciare la presenza di metalli residui di teatri di operazioni militari dentro il suo tessuto tumorale.

di Carlo Gregori

La scoperta – nell’ambito di un progetto di ricerca molto vasto che la Gatti conduce da anni sulle malattie contratte dai nostri militari -ha permesso a un generale del Genio Guastatori per anni impegnato in Bosnia, Kuwait, Somalia e altri teatri di guerra di sostenere che esiste un nesso di causalità tra il gravissimo male per il quale è stato operato e la sua origine.

È uno dei primi casi in Italia – il trentaduesimo – e il Tar di Roma ha pubblicato la sentenza nella quale accoglie il suo ricorso contro il Ministero della Difesa riconoscendo che ha diritto a un equo indennizzo che dovrà essere fissato il 27 aprile da un consulente tecnico nominato apposta.

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