Dramma a Castellafiume, in provincia dell’Aquila. Un maresciallo dell’Aeronautica in pensione è stato colto da un malore mentre cantava in un ristorante.Inutili i soccorsi.
Da quanto riporta “il Corriere Adriatico” in un articolo di Iole Mariani, Giannino, nome col quale lo chiamavano in paese, è morto sulle note della canzone Piccolo fiore dove vai, del complesso Teppisti dei sogni, mentre la cantava ad una festa fra amici al ristorante, una canzone che spesso dedicava anche alla moglie Maria.
Un lutto improvviso al quale si è unito il sindaco di Canistro che in un post su facebook ha partecipato le condoglianze dell’Amministrazione Comunale e di tutta la comunità per la tragica scomparsa del caro Giovanni.
Giungano alla moglie Maria, ai figli Marzia, Enrico, Mariaelena e Giacomo, alle sorelle Franca, Vanda e Antonella, e ai parenti tutti, le più sentite condoglianze.
Giovanni Cesareo, di Canistro – riporta il Corriere Adriatico – 71 anni, sì è accasciato sul pavimento con ancora il microfono in mano. Il dramma è avvenuto in un noto ristorante di Castellafiume dove avveniva la festa, davanti a oltre un centinaio di presenti.
Dove c’era un matrimonio, una comunione, o una festa tra amici c’era Giannino che con le sue canzoni.Una cena in cui Giannino si divide tra una pietanza e l’altra ed una canzone. Tutto intorno gioia, allegria, risate, divertimento.
Giannino, dopo l’ennesima portata, si alza dal tavolo e torna di nuovo in consolle per cantare una delle sue canzoni preferite, Piccolo fiore dove vai. Tutti che rimangono ad ascoltarlo, poi di colpo più nulla, il silenzio.
Giannino si accascia al pavimento sorretto in tempo dai suoi amici del complessino, è privo di sensi, sembra svenuto. Un medico che è in sala cerca di rianimarlo tra la disperazione degli amici, ma invano, Giannino era già morto.
Padre, marito e nonno modello, lascia la moglie e cinque figli, uno dei quali presidente della Pro loco di Canistro.