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Ieri si sono svolti i funerali del Maresciallo Gianflavio Monaco, deceduto dopo due lunghi anni di lotta contro una malattia che purtroppo non gli ha lasciato scampo. Un carcinoma epatico che era arrivato fino al pancreas. Inutili le operazioni, le chemio, tutti i tentativi non hanno destato l’effetto sperato.
Ora si parla di uranio, di indignazione di fronte al mancato riconoscimento dello stato di “vittima del dovere” .Da quanto riporta “il mattino” Flavio era infatti convinto che il tumore fosse stato causato dall’ uranio impoverito, della stessa convinzione la moglie, Claudia de Martino, che non è certo intenzionata ad arrendersi.
Il prossimo 28 agosto “Flavio” come veniva chiamato da amici e colleghi, avrebbe compiuto 47 anni, oltre alla moglie lascia anche due figli. Prestava servizio presso la caserma Ferrari Orsi della Brigata bersaglieri Garibaldi ed era stato in missione nei Balcani.
Numerosi i commenti di cordoglio sui social, in particolare nel gruppo fb “Marescialli” nel quale oltre 1000 iscritti hanno voluto dare l’ultimo saluto al collega deceduto. Durante la cerimonia funebre il generale di brigata Diodato Abagnara, ha dichiarato: «Flavio era un esempio per tutti e non sarà dimenticato. Tre giorni fa abbiamo parlato per l’ultima volta: siamo riusciti persino a scherzare.
R.I.P.
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