Mancano le mascherine. Lo Stabilimento farmaceutico Militare spiega come sanitizzare quelle usate

Purtroppo le mascherine monouso scarseggiano e molti stanno usando da giorni quelle che avevano in cantina o magari erano riusciti a comprare in farmacia prima della pandemia da covid19. Lo Stabilimento Chimico Farmaceutico di Firenze ha quindi reso disponibile un manuale che spiega passo passo come si  effettua la sanitizzazione delle mascherine usate.Proponiamo in anteprima il documento integrale.

Agenzia Industrie Difesa
STABILIMENTO CHIMICO FARMACEUTICO MILITARE
I.d.L. sanitizzazione mascherine



ISTRUZIONI D’USO PER LA SANITIZZAZIONE DELLE MASCHERINE  MONOUSO DI PROTEZIONE INDIVIDUALE IN EMERGENZA DA COVID 19

1. Scopo

Istruzioni d’uso per la sanitizzazione delle mascherine protettive individuali monouso in caso di emergenza sanitaria da Coronavirus COVID 19.

2. Riferimenti

Si fa presente che questa istruzione d’uso ha validità solo ed esclusivamente nei casi in cui sia valutato applicabile il riutilizzo dei dispositivi di protezione individuale (mascherine) a seguito di carenza causata dalla emergenza sanitaria da Coronavirus COVID 19.

Pertanto il trattamento descritto deve essere limitato a quei casi nei quali è stato valutato basso il rischio ed applicabile il reimpiego. Tale trattamento è invece sconsigliato per tutto il personale che si trova ad operare con persone infette (o in ambienti ad alto rischio di contagio) in quanto non vi sono, al momento, dati sufficienti per poterne convalidare l’efficacia.

Non sono altresì ancora disponibili dati sul numero massimo di volte che può essere ripetuto il trattamento. Pe questo motivo, a titolo cautelativo, il trattamento può essere effettuato per non più di tre volte (salvo prematuro ed evidente deterioramento della mascherina).

3. Materiali



Il materiale da impiegare per la sanitizzazione è costituito da una soluzione idroalcolica al 70% (Alcool a 70°) in erogatore spray ecologico o altro dispenser idoneo a permettere una spruzzatura della soluzione.

4. Modalità operative

Rimozione della mascherina
Nota: ricordarsi che sia la superficie esterna della mascherina indossata e le mani (o i guanti) possono essere contaminati dal virus, pertanto si deve fare particolare attenzione alla manipolazione della mascherina stessa, onde evitare il rischio di reinfettare o infettarsi. Per questo motivo è importante attenersi scrupolosamente all’ordine delle operazioni descritto di seguito in modo da evitare la contaminazione.

1. Effettuare un accurato lavaggio delle mani seguendo lo schema indicato di seguito:

2. Togliere la mascherina indossata sul viso utilizzando gli elastici e cercando di evitare di toccarla nella sua parte interna.

3. Lavarsi nuovamente le mani seguendo le istruzioni del punto 1,indossare un nuovo paio di guanti monouso o in alternativa sanitizzare le mani con una soluzione idroalcolica al 75-85% o altro disinfettante idoneo.

4. Adagiare la mascherina su una superficie precedentemente pulita/sanitizzata con
acqua e sapone o soluzione idroalcolica al 75-85% o altro disinfettante idoneo, con
la parte esterna verso l’alto.

5. Spruzzare uniformemente la soluzione idroalcoolica al 70% su tutta la superficie compreso gli elastici ma senza eccedere nella bagnatura; E’ sufficiente che sia spruzzato uno strato uniforme sull’intera superficie.

6. Girare la mascherina e ripetere l’operazione.

7. Lasciare agire la soluzione fino a completa evaporazione in un luogo protetto (almeno 30 minuti, il tempo di asciugatura può variare in funzione delle condizioni ambientali).

8. Dopo l’asciugatura, trascorso il tempo suddetto, la mascherina è sanitizzata, evitare pertanto di contaminarla, soprattutto nella parte interna. In caso di persistenza di odore di alcool si consiglia di lasciare ulteriormente asciugare su diuna superficie pulita e sanitizzata, altrimenti riporre la mascherina in una busta di plastica fino al nuovo uso.

5. Avvertenze




1. Non riporre la mascherina sanitizzata all’interno o sopra superfici non
sanitizzate senza la protezione della busta di plastica.

2. Non utilizzare la mascherina ricondizionata in caso di evidenti alterazioni.

3. L’interno della mascherina non deve essere toccato per nessun motivo in quanto si potrebbe correre il rischio di contaminazione che favorirebbe il contagio.

4. Si ribadisce quanto indicato nel paragrafo 2 della seguente istruzione.

Per il  documento in  .pdf clicca QUI


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