Il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini è intervenuto questa mattina al convegno sul tema “40 anni della Legge n.180 del 1981: la rilevanza innovativa di quell’intervento e l’attuale necessità di modernizzare il sistema giudiziario militare”
“Sono convinto della necessità, credo non più rinviabile, di adeguare alla realtà, l’attuale assetto della giurisdizione militare”.
Così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini in occasione del convegno sul tema “40 anni della Legge n.180 del 1981: la rilevanza innovativa di quell’intervento e l’attuale necessità di modernizzare il sistema giudiziario militare”.
Convegno svolto questa mattina alla Scuola Ufficiali Carabinieri, a Roma, alla presenza di autorità civili e militare, che ha visto la partecipazione del Ministro della Giustizia Marta Cartabia, del Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati Militari (AMMI) Giuseppe Leotta e del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Gen. C.A. Teo Luzi.
“Una magistratura militare efficiente, al passo con i tempi e coerente con l’evoluzione dell’ordinamento militare, è essenziale per il buon funzionamento e l’affidabilità dello stesso strumento militare preposto alla difesa del Paese, ancor più in una fase connotata da una forte instabilità nella quale siamo chiamati a operare” ha affermato.
“A tal proposito”- ha aggiunto – “seguo con attenzione gli sviluppi dei provvedimenti all’esame del Parlamento che hanno l’obiettivo di ridefinire i confini del diritto penale militare, al fine di delineare precise fattispecie di reato, caratterizzate da una forte specificità militare”.
“Questa razionalizzazione deve essere coerente con la necessità di assicurare la massima certezza nella ripartizione fra giurisdizioni, così come è sancito dalla nostra Carta Costituzionale, e credo debba valorizzare la celerità dei processi che da sempre, insieme alla particolare specializzazione, costituiscono i tratti qualificanti della Giustizia militare” ha affermato.
Il convegno è proseguito con due momenti di approfondimento.
La tavola rotonda dedicata al tema “L’evoluzione degli ordinamenti giudiziari in Italia”, introdotta dal Procuratore Generale Militare presso la Corte Suprema di Cassazione Maurizio Block, alla quale sono intervenuti Pietro Curzio, Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione, Filippo Patroni Griffi, Presidente del Consiglio di Stato, Guido Carlino, Presidente della Corte dei Conti, Gabriella Palmieri Sandulli, Avvocato Generale dello Stato.
La seconda tavola rotonda, dedicata al tema “Le prospettive di riforma della giurisdizione militare”, ha visto invece la partecipazione del Presidente della Commissione Giustizia al Senato Andrea Ostellari, del Membro della Commissione Difesa della Camera Giovanni Luca Aresta, del Sottosegretario di Stato alla Difesa Giorgio Mulè, del Sottosegretario di Stato alla Giustizia Francesco Paolo Sisto e del Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati Giuseppe Santalucia.