La Marina della Repubblica Islamica dell’Iran (IRIN) lo scorso 24 dicembre ha tenuto una cerimonia per introdurre nuove attrezzature, tra le quali, un missile antinave chiamato Talaiyeh, che “vanterebbe” una gittata di oltre 1.000 km.
I media iraniani hanno mostrato un missile Talaiyeh accanto a un lanciatore mobile nella base navale di Konarak, quartier generale della terza regione dell’IRIN.
Le sembianze del nuovo missile parrebbero uguali a quello presentato nell’agosto 2020, l’Abu Mahdi, che si presume sia la variante antinave dei missili da crociera da attacco terrestre a lungo raggio che l’Iran ha sviluppato basandosi sulla tecnologia dei Kh-55 sovietici.
L’Abu Mahdi è stato ufficialmente messo in servizio sia dall’IRIN che dalla Marina del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGCN) nel luglio 2023.
Da quanto si apprende da Paris Today, sia i missili da crociera Talaeieh che quelli Nasir sono arrivati a una base navale vicino all’Oceano Indiano nel porto meridionale di Konarak, circa 1.400 chilometri a sud-est della capitale, Teheran.
L’ammiraglio capo della Marina Shahram Irani afferma che il Talaeieh ha un’autonomia di oltre 1.000 chilometri e lo definisce «completamente intelligente».Il missile da crociera sarebbe in grado di cambiare obiettivo durante il viaggio.
Inoltre, il Nasir ha una portata di 100 chilometri e può essere installato su navi da guerra. Le autorità militari hanno annunciato di avere a disposizione uno stock di vari tipi di missili con una gittata fino a 2.000 chilometri, in grado di raggiungere le basi israeliane e statunitensi nella regione.