Dopo lo scandalo Tempa Rossa , il governo aveva promesso un’ accelerata sull’approvazione delle riforme per raggiungere ancora più efficacemente gli obiettivi di riorganizzazione e riduzione dello strumento militare nazionale fissati dalla citata legge n. 244/12. Oggi il Consiglio dei Ministri si è riunito e ha approvato un D.L. che racchiude parecchie novità, compresa l’ARQ per gli Ufficiali e i Sottufficiali che si trovino a non più di cinque anni dai limiti di età.
Il Consiglio dei ministri si è riunito oggi, venerdì 22 aprile 2016, alle ore 17:15 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Ministro della difesa Roberta Pinotti. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Claudio De Vincenti.
DISPOSIZIONI INTEGRATIVE E CORRETTIVE IN MATERIA DI DIFESA
Disposizioni integrative e correttive ai decreti legislativi del 28 gennaio 2014 (decreto legislativo – esame definitivo)
Il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive ai decreti legislativi 28 gennaio 2014, n. 7 e 8, adottate ai sensi dell’articolo 1, comma 5, della legge 31 dicembre 2012, n. 244.
Il decreto legislativo contiene modifiche al Codice dell’ordinamento militare in materia di organizzazione e di personale introdotte allo scopo di raggiungere ancora più efficacemente gli obiettivi di riorganizzazione e di riduzione dello strumento militare nazionale fissati dalla citata legge n. 244.
Tra gli interventi approvati vi è la riconfigurazione di Comandi di vertice e intermedi dell’Esercito, che consentirà di gestire in chiave unitaria l’approntamento, il mantenimento dell’efficienza, le operazione e i concorsi.
In materia di personale si introducono misure di razionalizzazione, quali l’unificazione del Corpo del genio navale e del Corpo delle armi navali della Marina militare; si realizza l’allineamento delle disposizioni del Codice in materia di rapporti fra procedimento disciplinare e procedimento penale con quelle recentemente introdotte per tutto il pubblico impiego; si estende la possibilità di collocamento a domanda in congedo, nella posizione di ausiliaria, di ufficiali e sottufficiali che si trovino a non più di cinque anni dai limiti di età.