Il Si.Na.Fi. scrive al Comando Generale della Guardia di Finanzacirca i Servizi predisposti in occasione della conferenza anti ISIS.
La scrivente Organizzazione Sindacale – si apprende dalla missiva – intende portare all’attenzione delle SS.VV. Illustrissime le segnalazioni pervenuteci da numerosi iscritti (e non) in servizio al 6° e 7° NOM di Roma, concernenti l’organizzazione delle attività di servizio di vigilanza ed ordine pubblico espletate in Roma nei giorni 27, 28 e 29 giugno uu.ss., in occasione della conferenza anti ISIS.
Nello specifico è stato segnalato che la suddetta attività di servizio è stata organizzata ricorrendo alla turnazione 6/15 – 15/23 – 23/06, con cambio sul posto. Tale esigenza ha comportato, quindi, la partenza dalla sede del reparto anticipata di un’ora e il rientro dopo un’ora dalla fine del servizio.
Le segnalazioni pervenute a questa Organizzazione Sindacale sono attinenti ad una serie di questioni connesse all’aspetto organizzativo di tali attività di servizio, con particolare riferimento alla pressoché totale assenza di un minimo di beni di conforto. Seppur al personale avente titolo sia stato corrisposto il buono pasto, è stata rappresentata, infatti, la mancata previsione di sacchetti contenenti viveri o acqua, indispensabile per il personale impiegato in postazioni fisse, soprattutto nel corso delle ore più calde del turno di servizio.
Il personale impiegato in tali attività di servizio, infatti, con turnazioni sicuramente gravose e non agevoli, ha percepito in modo marcato l’onere del servizio predisposto, peraltro svolto con turno prolungato e in peculiari condizioni ambientali. Circostanze, tra l’altro, già vissute nel passato in occasioni analoghe.
Questa Organizzazione Sindacale non vuole assumersi l’onere o arrogarsi il diritto di entrare nel merito dell’organizzazione delle attività di servizio del Corpo e comprende perfettamente le difficoltà dei singoli comandanti a far fronte ad esigenze della specie, tuttavia ritiene doveroso che al personale impiegato in tali servizi debba essere garantito anche un minimo di supporto logistico, soprattutto in presenza di particolari condizioni ambientali e/o climatiche, idoneo ad attenuare e a far fronte ad esigenze fisiologiche.
Con tali considerazioni, si auspica che Codesto Organo di Vertice, sempre attento a garantire la tutela del personale, ponga in essere un’opera di sensibilizzazione verso i comandi periferici preposti all’organizzazione di tali attività di servizio, mettendo a disposizione anche le necessarie risorse finanziarie, al fine di scongiurare il verificarsi di ulteriori simili discrasie, che sicuramente non giovano al benessere del personale e rischiano di intaccare la piena efficienza del servizio in termini di performance lavorativa.
Sicuri di un pronto riscontro, gradiscano distinti saluti.
Il Segretario Generale
Eliseo Taverna