I 100 anni del milite ignoto. FdI presenta una mozione per conferimento cittadinanza onoraria

Il prossimo 4 novembre 2021 saranno cento anni della traslazione e della solenne tumulazione del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria a Roma.

In vista di questa importante ricorrenza, a Borriana il gruppo consigliare di minoranza di Fratelli d’Italia ha presentato una mozione per il conferimento della cittadinanza onoraria, l’intitolazione di vie o luoghi e la celebrazione del centenario.

Nella premessa, la mozione racconta la storia del Milite Ignoto: “A seguito della conclusione del primo conflitto mondiale, nel corso del quale persero la vita circa 650 mila militari italiani, il Parlamento approvò la legge 11 agosto 1921, numero 1075, che stabiliva testualmente: “per la sepoltura in Roma, sull’Altare della Patria, della salma di un soldato ignoto caduto in guerra”.

La commissione appositamente costituita per la individuazione dei resti mortali di quello che sarebbe diventato il “Milite Ignoto” compì ogni sforzo affinché non fosse possibile individuare la provenienza “territoriale” del Caduto prescelto e neppure il reparto o la stessa forza armata di appartenenza. L’unico requisito assunto come inderogabile fu quello della sua italianità”.

Il Milite Ignoto fu decorato come: “Degno figlio di una stirpe prode e di una millenaria civiltà, resistette inflessibile nelle trincee più contese, prodigò il suo coraggio nelle più cruente battaglie e cadde combattendo senz’altro premio sperare che la vittoria e la grandezza della Patria”.

In virtù di questa decorazione, il 29 gennaio 2020 l’Assemblea dei Soci Effettivi del Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia, (ente morale istituito nel 1927 con Regio Decreto) ha rivolto un appello all’Associazione Nazionale Comuni Italiani per promuovere il conferimento della cittadinanza onoraria al “Milite Ignoto” da parte di ciascuna civica amministrazione nell’imminenza del centenario.

Così Fratelli d’Italia motiva la sua mozione a sindaco e giunta: “Così come cento anni fa, gli sforzi effettuati per fare in modo che quel Soldato, voluto come “di nessuno”, potesse in realtà essere percepito come “di tutti”, al punto da trasformarsi nella sublimazione del sacrificio e del valore dei combattenti della Prima guerra mondiale e successivamente di tutti i Caduti per la Patria, oggi è giunto il momento in cui, in ogni luogo d’Italia, si possa orgogliosamente riconoscere la “paternità” di quel Caduto”.

Il sindaco di Borriana, Francesca Guerriero, condivide e riconosce il valore del Milite Ignoto: “Tutti noi siamo legati al Milite Ignoto, rientrando nella simbologia che, assieme al Tricolore e all’Inno, appartiene alla nostra identità nazionale. Quel soldato che per cent’anni è stato volutamente ignoto, diventerebbe il Cittadino d’Italia. Di quell’Italia che nei momenti di grande difficoltà, si aggrappa e si unisce a tutti quei simboli e valori che ne caratterizzano la propria storia per risollevarsi e rinascere”.

“Questa iniziativa, eccezionale nella sua unicità,  – continua il primo cittadino – è sostenuta fortemente dall’Associazione Nazionale Piccoli Comuni, oltre che dall’Arma dei Carabinieri. A me è pervenuta personale richiesta verbale dal Comando della Stazione dei Carabinieri di Mongrando”.

La cittadinanza onoraria sarà conferita nel prossimo consiglio comunale. ”Che si terrà a breve. – precisa il sindaco – Era già nel calendario dell’amministrazione, ma lo scorso consiglio del 30 aprile aveva già una mole di materiale importante. Anche noi portiamo avanti determinate azioni, senza tanto clamore mediatico”.

FONTE NEWS BIELLA

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