«Il ventennale del G8 di Genova non può essere la passerella ideologica di chi vuole avversare le forze dell’ordine, appellando i poliziotti come ‘macellai’ o ‘violenti’ e omettendo la verità della piazza.
Peccato che mai nessuno abbia puntato l’attenzione sulle violenze dei manifestanti e sulla città che fu completamente devastata».
Lo dichiara Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap).
«Ci sono stati dei processi e delle responsabilità accertate, ma a distanza di vent’anni non è possibile criminalizzare la Polizia di Stato parlando di torture, ignorando quelle violenze di piazza e una città devastata, celebrandole come impresa rivoluzionaria, quando in realtà – conclude – è stato il più grande fallimento di una società civile».
Roma, 18 luglio 2021