Forze Armate: No della Corte dei Conti all’adeguamento del trattamento pensionistico con il recupero degli scatti di 4 anni

Scatti d’anzianità e promozioni, ma niente soldi in busta paga e pensioni: la Corte dei conti conferma il blocco retributivo

Respinti i ricorsi di poliziotti, carabinieri e appartenenti alle forze armate che chiedevano l’adeguamento del trattamento pensionistico con il recupero degli scatti di 4 anni

catti di carriera solo sulla carta, perché gli avanzamenti professionali di poliziotti, carabinieri e appartenenti alle forze armate non hanno avuto il corrispettivo nel trattamento pensionistico.

Sono diversi i ricorsi alla Corte dei conti nella sua veste di competente per le vertenze pensionistiche, con i quali si chiede il “riconoscimento al diritto all’attribuzione degli incrementi correlati alle progressioni in carriera conseguite nel periodo dall’1.01.2011 al 31.12.2014 e con il riconoscimento del diritto all’attribuzione degli emolumenti pensionabili derivanti dalla progressione di carriera avvenuta durante il blocco retributivo”.

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