Daniele Tissone, segretario del SILP: ”chiediamo al governo di convocarci al tavolo della funzione pubblica per un confronto che andrà esteso anche agli aspetti normativi dello scorso contratto la cui discussione è ferma ormai da tempo”.
“Nel testo del documento di economia e finanza trasmesso dal governo alle camere purtroppo non sono state assegnate le risorse utili ad affrontare la prossima scadenza contrattuale. 470 mila tra Militari e Poliziotti potrebbero quindi rimanere ancora una volta con il contratto bloccato.
Il segretario del Silp Cgil Daniele Tissone spiega:
‘‘chiediamo al governo di convocarci al tavolo della funzione pubblica per un confronto che andrà esteso anche agli aspetti normativi dello scorso contratto la cui discussione è ferma ormai da tempo”. ”L’annuncio di nuove assunzioni va nella direzione da noi auspicata che è quella di alleggerire il carico di lavoro di operatori che hanno l’età media anagrafica più alta d’Europa ,ma non sfugge a nessuno che, in tema di riordino dei ruoli e di assunzioni, l’attuale compagine governativa non stia facendo altro che proseguire con la politica intrapresa dal passato esecutivo senza aggiungervi niente di più o di nuovo se non ripristinare un turn-over ridotto al 50% da un governo di centro destra”. “Alle forze dell’ordine restano così al momento, oltre che i problemi, i tanti proclami nonché le molte pacche sulla spalle che possono anche far piacere ma che sono ben altra cosa rispetto alle necessità che ha chi veste una divisa”
FONTE https://www.silpcgil.it/articolo/6476-nel_documento_economia_e_finanze_%28def%29_nessuna_risorsa_per_il_rinnovo_contrattuale_del_comparto_sicurezza