Sembrava soltanto una lite tra automobilisti, anche se poi era degenerata e uno dei coinvolti era stato colpito con un pugno. Quando subito dopo è arrivata a via Roma una pattuglia della Guardia di Finanza, per due giovani di San Cipriano Picentino è iniziato invece un incubo durato dodici ore, in cui sono rimasti bloccati nella caserma delle fiamme gialle senza poter contattare nessuno. Un “sequestro di persona” secondo i giudici della Corte d’Appello, che ieri pomeriggio hanno emesso per tre finanzieri una sentenza di condanna.
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