Giuseppe Ietto, all’epoca sottufficiale di stanza alla Spezia prima e a Taranto poi, è stato condannato dai giudici d’appello della corte dei Conti al pagamento di «2.828,69 euro, oltre rivalutazione monetaria, interessi legali e spese di giudizio e 112 euro per ulteriori costi processuali».
La sentenza di secondo grado giunge a quasi quindici anni di distanza dai fatti contestati e a 8 anni dalla decisione di prima istanza.