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L’esplosione era avvenuta proprio in casa sua. E alla fine, purtroppo, non gli ha lasciato scampo. Saverio Sidella – quarantacinque anni, sergente maggiore dell’esercito – è morto mercoledì pomeriggio, diciotto giorni dopo il boato e il crollo che avevano distrutto la palazzina di via Brianza a Rescaldina in cui viveva.
„Il decesso è stato constatato all’ospedale Niguarda di Milano, dove la vittima si trovava ricoverata dallo scorso 31 marzo con ustioni praticamente su tutto il corpo. “
Nel crollo era rimasta coinvolta tutta la sua famiglia: la moglie Maria – che è uscita dal coma pochi giorni fa ed è finalmente fuori pericolo di vita – e i loro bambini di sette e dieci anni, entrambi – ora – in condizioni buone, anche se ancora ricoverati insieme alla madre proprio al Niguarda. Altre cinque persone persone erano rimaste ferite, ma fortunatamente in maniera meno grave.
Alla causa dell’esplosione e del successivo cedimento, stando a quanto finora accertato dai carabinieri, ci sarebbe stata una fuga di gas, la cui natura però è ancora da chiarire.