BELGRADO- La Serbia e la Russia lo scorso giovedì hanno dato il via ad una serie di esercitazioni militari congiunte vicino alla capitale Serba, mentre le forze guidate dagli Stati Uniti hanno tenuto esercitazioni massicce nei vicini stati balcanici.
I ministeri della difesa serbo e russo hanno affermato che l’addestramento congiunto di circa 200 truppe speciali includerà “la distruzione di una formazione militare illegale”, il tiro con proiettili veri e l’azione “antiterroristica”.
Le esercitazioni dureranno fino ad oggi, 25 maggio 2021.La Serbia, che è membro del programma di sensibilizzazione del Partenariato per la pace della NATO e sta formalmente cercando di entrare a far parte dell’Unione Europea, ha stretto legami militari, economici e politici sia con la Russia che con la Cina.
La Serbia rimane l’unico alleato russo nella regione che è stata lacerata da sanguinose guerre civili negli anni ’90. La maggiorparte dei paesi vicini della Serbia è membro della NATO e Mosca si è apertamente opposta alla loro adesione all’alleanza militare occidentale, sostenendo che l’Europa orientale è sotto la propria tradizionale sfera di influenza .
Da qanto riporta “Military.com”, secondo il ministro dell’Interno serbo Aleksandar Vulin, la Russia è “un grande partner per la sicurezza”.Serbia e Russia possono essere distrutte solo dall’interno, non dall’esterno”- ha dichiarato giovedi scorso.
Gli Stati Uniti invece hanno svolto esercitazioni congiunte che hanno visto la partecipazione di circa 28.000 truppe multinazionali “progettate per creare prontezza e interoperabilità tra Stati Uniti, NATO e forze armate partner “.
Fonti dellìEsercito Americano sostengono che le esercitazioni, che includono mezzi di difesa aerea e missilistica , “dimostrano la capacità degli USA di servire come partner strategico per la sicurezza nei Balcani occidentali e nelle regioni del Mar Nero, sostenendo le nostre capacità nell’Europa settentrionale, nel Caucaso, in Ucraina e in Africa”.