Sono palombari specializzati e fanno parte della missione italiana coordinata dall’Enea per la ricerca nel campo della biodiversità, dell’evoluzione e dell’adattamento degli organismi antartici, delle scienze della Terra, della glaciologia. Riaperte le basi Zucchelli e Concordia
Due incursori in Antartide. Sono due specialisti palombari della Marina Militare, che fanno parte della XXXI spedizione italiana coordinata dall’Enea. La missione – che durerà fino al 12 febbraio – coinvolge 200 persone: ricercatori italiani e stranieri oltre i militari di supporto.
Immergersi nel bianco
I due palombari del Comsubin (Comando Subacquei e Incursori della Marina Militare) supportano le attività del team scientifico condotte sotto il ghiaccio. Già nelle settimane precedenti la partenza il personale specializzato della Marina ha curato l’addestramento dei ricercatori e ora si sta occupando della loro sicurezza in tutte le attività di immersione.
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