Questa vicenda nasce da ua banale notifica della revoca di un porto d’armi che i carabinieri di Calcio, in pv di Bergamo stavano effettuando al padre di Massimo Filisetti, il giovane che ha esploso il colpo.
Lo studente ha avuto una reazione violenta e inaspettata, insultando prima i militari, per poi esplodere diversi colpi con un fucile da caccia , dal balcone di casa sua. Per fortuna soltanto uno dei colpi è andato a segno, in maniera non grave.
Dopo la sparatoria , tutta la famiglia si è barricata in un altro cascinale, non molto distante dalla loro casa e disabitato.
Nella zona sono giunte diverse pattuglie armate con i giubbotti antiproiettile, sembrava la scena di un film.Sono inoltre intervenuti i vigili del fuoco per illuminare l’area.
La famiglia si è arresa soltanto dopo alcune interminabili ore.
TUTTI ARRESTATI
Tutta la famiglia è stata arrestata , i capi d’accusa sono rispettivamente : resistenza a pubblico ufficiale per i genitori e tentato omicidio, violenza e minacce a pubblico ufficiale per il loro figliolo, saranno processati per direttissima.
Lo studente lunedì verrà interrogato in carcere .