DL RAVE, SAPPE: “PREVEDERE ESTENSIONE ANCHE A POLIZIA PENITENZIARIA DOTAZIONE TASER”. APPELLO A PREMIER MELONI E AI MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI
“La situazione delle carceri italiane, per adulti e minori, è sempre più allarmante per il continuo ripetersi di gravi episodi critici e violenti che vedono sempre più coinvolti gli uomini e le donne appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria.
Donne e uomini che svolgono servizio nelle sezioni detentive senza alcuno strumento utile a garantire la loro incolumità fisica dalle continue aggressioni dei detenuti più violenti. Il taser potrebbe essere lo strumento utile per eccellenza (anche perché di ogni detenuto è possibile sapere le condizioni fisiche e mediche prima di poter usare la pistola ad impulsi elettrici) ma i vertici del Ministero della Giustizia e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria fanno solo chiacchiere e la Polizia Penitenziaria continua a restarne sprovvisto. Basta!
Mi appello dunque al Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, ai ministri della Giustizia Nordio e dell’interno Piantedosi perché, nella conversione in legge del c.d. Decreto Rave si preveda la dotazione anche alla Polizia Penitenziaria del taser.
Servono con urgenza provvedimenti per gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria che ogni giorno, nelle galere d’Italia, sono aggrediti, feriti, sequestrati, contusi, insultati e offesi – non solo verbalmente ma anche con lanci di feci, urina e sangue – da parte della frangia violenta dei detenuti”.
Lo dichiara Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE.
Roma, 29 dicembre 2022
Dott. Donato CAPECE – segretario generale SAPPE