Il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha preso parte al summit NATO, concluso a Madrid, che ha sancito l’approvazione del nuovo “Concetto Strategico”: il documento programmatico che definirà gli orientamenti della politica di difesa dell’Alleanza per almeno un decennio. Guerini: “A Madrid momento storico. Con nuovo Concetto Strategico prese decisioni fondamentali per la difesa collettiva e per la nostra sicurezza”
“Sicurezza, libertà, diritti: non sono dati acquisiti, sono beni da difendere giorno per giorno, anche dalle minacce esterne. A Madrid, con il nuovo Concetto Strategico, abbiamo preso decisioni che assicureranno la nostra difesa collettiva negli anni a venire”.
Così il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, commentando gli esiti del summit NATO di Madrid, che ha visto l’approvazione del nuovo “Concetto Strategico”: il documento programmatico che aggiorna quello precedente, deliberato a Lisbona nel 2010, e definirà gli orientamenti della politica di difesa dell’Alleanza nel presente e nel prossimo futuro.
Tra i temi del vertice, anche la prosecuzione del sostegno alla resistenza Ucraina, con il varo di un ulteriore pacchetto di aiuti, nonché il rafforzamento della capacità di deterrenza e difesa della NATO.
In questo ambito, è stato peraltro annunciato l’adattamento della presenza militare statunitense in Europa: aspetto che, per quanto riguarda l’Italia, comporterà lo schieramento – a seguito delle previste procedure di autorizzazione – di 65 unità aggiuntive di personale nonché di una batteria per la difesa aerea a corto raggio, destinata a consentire la rotazione di analoghe batterie già schierate sul “Fianco Est”.
Al centro del summit, soprattutto l’ingresso nell’Alleanza di Finlandia e Svezia: scenario verso il quale è stato compiuto un passo importante con la firma del memorandum tra i due Paesi nord-europei e la Turchia.
“Questo summit è un momento storico”, ha aggiunto il Ministro Guerini, “un momento di trasformazione. Evolversi senza perdere la propria identità, adattarsi ai tempi che cambiano: sono i segreti del successo di un’organizzazione difensiva che, in 73 anni di storia, ha saputo rinnovarsi mantenendo intatta la sua missione: difendere i propri membri dalle minacce esterne, senza costituire una minaccia per altri”.
“Sono particolarmente felice”, ha proseguito il Ministro, “che il vertice sia stato la dimostrazione della forte coesione tra Alleati – riaffermata anche dal comune e rinnovato impegno a sostegno della resistenza Ucraina e della lotta per i suoi diritti – e che sia stato compiuto un passo importante verso l’ingresso di Finlandia e Svezia nell’Alleanza”.
Il Ministro della Difesa si è altresì soffermato sulla centralità attribuita dall’Alleanza al cosiddetto “Fianco Sud”, cui oggi è stata dedicata una specifica sessione dei lavori del Consiglio Nord-Atlantico alla quale il Ministro Guerini ha partecipato in rappresentanza del Presidente del Consiglio dei Ministri.
“Nella dichiarazione dei Capi di Stato e di Governo, in apertura di vertice”, ha dichiarato Guerini, “si è fatto esplicito riferimento a una NATO a 360°. Oggi abbiamo discusso di ‘Fianco Sud’, ossia di Mediterraneo e aree a esso connesse, di supporto alla stabilità in Africa, dell’importanza di assicurare, anche per il futuro, un’azione preventiva nei confronti di fenomeni tuttora insidiosi come il terrorismo. In questi due giorni abbiamo parlato, inoltre, delle ripercussioni sulla sicurezza dei cambiamenti climatici, di scenari complessi i cui effetti vanno però governati. Sono temi fondamentali per il futuro di tutti, in linea con gli auspici dell’Italia, anticipati dalla recente direttiva sulla Strategia per il Mediterraneo”.
La due giorni di Madrid è stata anche l’occasione per una serie di incontri bilaterali, svoltisi ieri, del Ministro Guerini con i suoi omologhi di Bosnia ed Erzegovina, Sifet Podžić, e del Regno Unito, Ben Wallace, oltre che per un colloquio informale tra Ministri della Difesa avente come focus i Balcani.
Al Ministro Podžić Guerini ha ribadito, in proposito, “il convinto sostegno dell’Italia al processo di integrazione dei Balcani nell’Unione Europea e nella NATO, importante per la stabilità e lo sviluppo della regione”, soffermandosi con lui, inoltre, sulla rilevanza dell’impegno italiano nell’ambito della missione di sicurezza e stabilità EUFOR Althea.
Al collega Wallace, successivamente, il Ministro della Difesa ha espresso la “volontà di lavorare insieme con tenacia e determinazione”, sottolineando che “la comune visione strategica tra Italia e Regno Unito apre anche ad un ampliamento della collaborazione in campo industriale, con importanti sviluppi a partire dal settore aeronautico”.
I lavori del summit hanno portato, quest’oggi, a un ulteriore e importante risultato: la firma del “NATO Innovation Fund”, documento che sancisce la centralità del progresso tecnologico nel percorso di collaborazione tra Alleati e nell’assicurare una capacità difensiva collettiva sempre adeguata e in linea con i tempi.
FONTE E FOTO MINISTERO DELLA DIFESA