Si è svolta a Napoli, presso il Comando Forze Operative Sud, la conferenza “La Difesa Italiana per l’empowerment femminile”, organizzata dal Ministero della Difesa e promossa dal Sottosegretario Sen. Isabella Rauti.
I quattro panel dell’evento hanno ospitato numerose testimonianze sulla valorizzazione del ruolo delle donne nell’organizzazione della Difesa e sull’impegno femminile nei teatri operativi, a favore della popolazione locale.
All’incontro – aperto con il messaggio inviato dal Ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha sottolineato come “anche grazie alle donne la Difesa è diventata più forte, più resiliente, ancora più rilevante – hanno partecipato personalità della Difesa, del mondo accademico e dello sport.
“La Difesa e la società civile sono stati i protagonisti della conferenza di oggi, un’importante occasione di analisi e di approfondimento sul ruolo delle donne in uniforme, e un momento di riflessione sul pieno raggiungimento delle pari opportunità dopo oltre 24 anni dall’ingresso delle donne nelle Forze Armate”, così il Sottosegretario alla Difesa, Sen. Isabella Rauti.
In collegamento con i contingenti italiani schierati in Kosovo, Libano e Somalia, sono stati presentati i progetti di cooperazione civile-militare in favore delle comunità femminili insieme alle rappresentanti di Associazioni locali di donne coinvolte in programmi di formazione professionale, realizzati dai nostri militari e in particolare dal personale femminile specializzato.
“Le donne che vestono l’uniforme delle Forze Armate sono oltre 23 .000 – 450 quelle presenti nelle missioni internazionali – impiegate con gli stessi compiti dei colleghi maschi. Donne che portano un valore aggiunto, quello della prospettiva di genere nella pianificazione delle operazioni militari, e sono in prima linea per i diritti umani ed il protagonismo femminile alla vita sociale, economica e politica”, ha dichiarato Rauti. “L’impegno dei contingenti della Difesa nei teatri operativi si iscrive nel perimetro delle risoluzioni ONU su “Donne, Pace e Sicurezza” e la nostra azione punta all’inclusione delle donne, al dialogo con la popolazione femminile ed al coinvolgimento delle donne nei processi decisionali, in quelli di costruzione di pace e stabilità nonché nella resilienza post-conflict”, ha aggiunto il Sottosegretario.
A margine della conferenza Rauti ha sottolineato un ulteriore elemento di riflessione: “Le nuove minacce ibride alla sicurezza e gli scenari sempre più complessi, richiedono nuove risposte a livello operativo ed organizzativo ma anche al livello della formazione, che rappresenta un dominio strategico, sul quale la Difesa sta investendo con strumenti tecnologici, innovativi nel metodo e nei contenuti”.
FONTE MINISTERO DELLA DIFESA