Indetti i seguenti concorsi interni straordinari, per titoli ed esami, per il reclutamento dei 200 Marescialli delle Forze Armate, così ripartiti:
a) concorso interno straordinario, per titoli ed esami, per il reclutamento di 50 Marescialli dell’Esercito italiano, per l’anno 2021;
b) concorso interno straordinario, per titoli ed esami, per il reclutamento di 50 Marescialli dell’Esercito italiano, per l’anno 2022;
c) concorso interno straordinario, per titoli ed esami, per il reclutamento di un totale di 25 Marescialli nella Marina militare, di cui 5 destinati al Corpo delle capitanerie di porto, per l’anno 2021;
d) concorso interno straordinario, per titoli ed esami, per il reclutamento di un totale di 25 Marescialli nella Marina militare, di cui 5 destinati al Corpo delle capitanerie di porto, per l’anno 2022;
e) concorso interno straordinario, per titoli ed esami, per il reclutamento di 25 Marescialli dell’Aeronautica militare per l’anno 2021;
f) concorso interno straordinario, per titoli ed esami, per il reclutamento di 25 Marescialli
dell’Aeronautica militare per l’anno 2022.
Per poter partecipare ai concorsi di cui al precedente articolo 1, comma 1 i candidati devono possedere, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande, i seguenti
requisiti generali:
a) rivestire il grado di Sergente Maggiore Capo Qualifica Speciale ovvero di Secondo Capo Scelto Qualifica Speciale;
b) non aver superato il giorno di compimento del 52° anno di età;
c) non aver riportato nell’ultimo triennio sanzioni disciplinari più gravi della consegna, da computarsi a ritroso dalla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda;
d) aver conseguito, ovvero essere in grado di conseguire entro la data di scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione, il diploma di laurea ovvero di laurea magistrale a ciclo unico rilasciati da un’Università della Repubblica statale ovvero non statale accreditata per il rilascio di titoli di laurea presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Per visualizzare il decreto integrale, clicca QUI