(Adnkronos)”A seguito delle norme introdotte, oggi per godere della proprio Tfs (Trattamento Fine Servizio i poliziotti e gli devono aspettare da un minimo di 12 mesi per è andato in quiescenza per i raggiunti limiti d’età (vecchiaia) secondo le regole dei regimi di appartenenza, sono ad un massimo di 24 mesi per le pensioni di anzianità (anticipata)”.
Lo ha affermato il segretario generale del Siap Giuseppe Tiani sottolineando che “di fatto, però, si registrano enormi ritardi e molti colleghi pensionati attendono la liquidazione da quasi 3 anni, una situazione non più accettabile”.
“Fin da subito aveva contestato una misura che dilaziona nel tempo la propria liquidazione, ritenendo tale differimento permanente e definitivo non conforme ai principi dell’Ordinamento. – continua Tiani – Questo tema è tra i principali che il Siap porrà sul tavolo del confronto con il nuovo Governo e il nuovo Ministro dell’Interno, se non saremo ascoltati, daremo battaglia per ridurre l’inaccettabile ritardo nella corresponsione del Tfs per quelle decine di migliaia di colleghi che entro il 2030 accederanno alla pensione di vecchiaia, i quali, oltre a dover subire le attese bibliche, saranno costretti a vedersi liquidare cifre parziali della liquidazione, salvo che si rivolgano agli istituti bancari o a mediatori finanziari per farsi anticipare la buonuscita, subendo l’iniqua applicazione di tassi d’interesse che hanno raggiunto la soglia del 3 %”.