A due mesi dall’ incarico , il Colonnello dell’ Aeronautica Militare Francesco De Simone, rilascia un’interessante intervista alla redazione di netweek.
Il Colonnello Francesco De Simone ha da poco compiuto due mesi al comando della base dell’ Aeronautica militare del 3° Stormo di Villafranca di Verona, ma ha già chiara la linea programmatica da seguire.
Nell’intervista rilasciata a VeronaSettegiorni , portale veneto alle dipendenze del prestigioso Gruppo Netweek , De Simone ha dichiarato di voler continuare il percorso intrapreso dai comandi che lo hanno preceduto. Secondo De Simone infatti, solo agendo nel solco di chi lo ha preceduto saranno centrati gli obiettivi futuri.
Nel corso dell’ intervista, il Colonnello si è anche soffermato su alcune peculiarità dello Stormo : abbiamo capacità e competenze uniche, di cui beneficiano sia altri reparti che, soprattutto, la popolazione civile, ha dichiarato, descrivendo cosi l’incarico di comando che gli è stato da poco assegnato: dal punto di vista professionale, non potevo chiedere di più, sono al comando di uno Stormo d’eccellenza nella logistica di proiezione.
Un mandato di soli 24 mesi quello del Comandante di Stormo , ma De Simone, al giornalista che gli chiede di come possa riuscire a raggiungere obiettivi cosi tanto complessi in cosi poco tempo, risponde: Tutti noi in Aeronautica sappiamo che cambieremo uffici e incarichi. Bisogna sempre fare il meglio ovunque ci si trovi, sapendo che non ha senso vivere un incarico così nell’ottica di “lasciare una firma”, bensì di continuare il buon lavoro fatto da altri, sapendo che altri faranno lo stesso con il mio.
Immancabile il riferimento nel corso dell’intervista, alle importanti esercitazioni internazionali che hanno visto il 3° Stormo protagonista nel 2018, come la Toxic Trip, esercitazione Nato svolta in Polonia che ha visto impiegati 60 specialisti provenienti da vari reparti dell’ Aeronautica, tra i quali,ovviamente, anche quelli del 3° Stormo , quale ente di riferimento nel settore Air Cbrn ( nucleare, biologico, chimico) , o come l’esercitazione trident juncture, svolta in Norvegia, con l’impiego di oltre 40mila militari provenienti da tutte le Forze Armate della Nato, e nella quale il 3° Stormo ha apportato il proprio contributo tramite l’invio di uomini e mezzi.
Infine, il Colonnello De Simone, rammaricandosi di non poter trascorrere più tempo con il piccolo figlio Giorgio per via degli impegni professionali, ha “svelato” con orgoglio la propria passione per il giornalismo, rivendicando la propria iscrizione all’albo dei giornalisti con il patentino di “giornalista pubblicista“.