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Riportiamo all’ attenzione dei nostri lettori, la sentenza con la quale la Cassazione ha respinto il ricorso di un Maresciallo dell’Esercito. Il militare non aveva firmato la presa visione della scheda di valutazione.
Malgrado il tribunale Militare di Napoli lo avesse assolto per ben due volte dall’accusa di reato di disobbedienza aggravata, la Corte Militare di Appello osservava che non poteva condividersi la sentenza del Tribunale Militare di Napoli, specie nella sentenza del 2008, in quanto la stessa avrebbe dovuto far ritenere all’imputato che non poteva non comprendere che le condotte da lui già reiteratamente poste in essere erano obiettivamente illecite e che gli era inibito proseguire con simili atteggiamenti.
Il Maresciallo ha cosi deciso di impugnare la sentenza della Corte Militare di Appello, ma l’esito è stato infausto. I giudici infatti hanno ribadito che la giurisprudenza è univoca nel riconoscere che l’ordine di sottoscrivere l’avvenuta presa visione della scheda di valutazione e delle note caratteristiche si riferisce ad adempimento attinente al servizio, dichiarando cosi inammissibile il ricorso e condannando il militare al pagamento delle spese processuali ed al pagamento di ulteriori 1.000,00€ alla cassa delle ammende. Per leggere la sentenza integrale, clicca QUI