La procura regionale della Corte dei conti gli aveva chiesto un risarcimento di 4.413 euro per i danni provocati a un furgone dell’Esercito con cui fece un incidente stradale, ma i giudici contabili lo hanno assolto.
I fatti risalgono al 29 giugno del 2011, quando l’allora caporale Sergio D’Oca, durante un sorpasso di un mezzo pesante sull’autostrada Milano-Venezia, tamponò il veicolo che lo precedeva nella corsia di sinistra.
Per il procuratore della Corte Roberto Rizzi “il conducente avrebbe dovuto intraprendere il sorpasso con la visuale completamente libera davanti a sé”.