Le tariffe “low cost”, riservate all’ esercito , all’ Aeronautica, alla Marina, alla Guardia di Finanza, all’Arma dei carabinieri,alla Polizia di Stato, alla Polizia Penitenziaria ed ai Vigili del fuoco non saranno valide per le tratte che arrivano e partono dalla Sardegna.
Nanni Lancioni, consigliere regionale del Partito sardo d’azione, ha presentato un’interrogazione urgente all’assessore dei trasporti definendo la campagna promozionale“SaltaSu” :
“ una discriminazione assurda ed inammissibile. Da questa campagna promozionale risultano essere esclusi i militari e gli appartenenti alle forze di polizia della Sardegna, in quanto la tariffa non sarebbe applicata sui voli in continuità territoriale da/per l’Isola perché soggetti alle norme dettate dal bando della Regione con tariffe già dedicate”. “Pensiamo che l’agevolazione si potesse estendere anche alle forze armate della Sardegna . Per questo chiediamo alla giunta regionale di sollecitare l’inserimento della Sardegna nella promozione. L’esistenza di un contratto di servizio non deve escludere la possibilità di accedere a condizioni più vantaggiose”. C’è poi un altro fattore da considerare continua Lancioni , “La misura in questione sarebbe inoltre utile per abbattere i costi dell’amministrazione, che paga le missioni dei militari in trasferta (per le quali vengono pagate le tariffe in continuità territoriale con un costo più alto) e andrebbe a incrementare la presenza dei militari e degli appartenenti alle forze di polizia sui voli di linea della compagnia di bandiera, con una ricaduta positiva in termini di sicurezza e ordine pubblico sulle tratte da/per la Sardegna”.