Afghanistan: Francia e Gran Bretagna proporranno “Zona Sicura” al Consiglio di sicurezza ONU di domani

La Francia e la Gran Bretagna presenteranno una risoluzione di emergenza al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di domani,  chiedendo ai talebani di sostenere una “safe zone”” gestita da civili all’aeroporto di Kabul, al fine di consentire l’evacuazione di coloro che vogliono lasciare il paese.

La notizia è stata diffusa dal quotidiano Journal du Dimanche.Il presidente francese e quello inglese,vorrebbero organizzare operazioni umanitarie mirate per evacuazioni che non avverranno esclusivamente attraverso l’aeroporto militare di Kabul, ma anche attraverso i  paesi vicini”.

Domani saranno presenti  solo gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Francia, la Cina e la Russia, che hanno il potere del veto.

“Per Macron, si tratta di proteggere questi afghani minacciati e di portarli fuori dal paese nei prossimi giorni o settimane. Vedremo se questo potrà essere fatto attraverso l’aeroporto civile della capitale o attraverso i Paesi limitrofi – ha sostenuto”. Un tale accordo – secondo Macron – sarebbe un premessa per la costruzione di un futuro rapporto occidentale con i talebani.

A detta del presidente francese, il Regno Unito sarebbe intenzionato a sostenere la risoluzione, sebbene Londra non abbia parlato pubblicamente di tali impegni. Da quanto riporta il  “The Guardian”, una fonte della Casa Bianca ha sminuito categoricamente le dichiarazioni del presidente francese, affermando che i piani delineati nell’intervista sono “prematuri”.

La Francia non ha ancora terminato l’evacuazione degli afghani che desidera proteggere, quindi per Macron, vista l’emergenza in atto, le Nazioni Unite dovrebbero intervenire, consentendo a tutti di assumersi le proprie responsabilità e alla comunità internazionale di mantenere alta la pressione sui talebani”.

“La nostra proposta di risoluzione mira a definire una zona sicura a Kabul, sotto il controllo delle Nazioni Unite, che consentirebbe il proseguimento delle operazioni umanitarie”- ha affermato. Non è ancora chiaro se la Russia o la Cina accetteranno la risoluzione o la vedranno come un’incursione nella sovranità afgana.

Intanto è miseramente fallito il piano di mediazione della Turchia che stava negoziando con i talebani e gli Stati Uniti per assumersi la responsabilità militare dell’aeroporto. I talebani hanno detto chiaramente che non avrebbero accettato che le truppe turche rimanessero sul loro territorio.

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